Il 30 aprile, a via Margutta, nel rione di Campo Marzio ha preso il via la manifestazione " Cento pittori Via Margutta", il consueto appuntamento pittorico della Capitale per gli appassionati d' arte, promossa dalla omonima associazione. Giunta alla sua 78° edizione, inaugurata nel 1953, nel pieno della "Dolce Vita", questa raduno di giovani artisti mantiene inalterato il suo fermento artistico, la sua "missione" di trasmettere in Italia e nel mondo l' importanza di questa via storica per il mondo artistico.
Più di centoventi gli artisti che espongono le loro opere in questa ammaliante manifestazione, ognuno con un suo stile, una sua storia, una sua proprio visione, una sua musa ispiratrice: la continua ricerca della realtà di Renzo Verdone, gli acquarelli di Ambra Feula, che risaltano i dettagli, i particolari ( dalla grondaia, alla lamiera) che stanno scomparendo nelle nostre città, " il pittore della musica" Giorgio Gianotti, la trasfigurazione della forza e del dominio attraverso la figura del cavallo di Carlo Acciari, uno dei pionieri di questa manifestazione, l' astrattismo di Alberto Rastelli, i quadri "in bianco e nero" di Pino Tersigli, le sculture in bronzo di Emanuele Moriconi, creano quest’ atmosfera incantata che solo nella via dell’ arte si può respirare.
" Sono presidente di questa associazione dal 1973 " ha dichiarato Alberto Vespasiani " ho portato sempre avanti questo discorso dei pittori di via Margutta perchè ogni volta provo nuove, stupende emozioni...abbiamo richieste da tutto il mondo per venire a esporre...non solo arte italiana ma anche arte da tutto il mondo; abbiamo ospitato dei pittori lituani, polacchi, noi siamo ben disposti ad ospitare tra di noi anche pittori di altre nazionalità..."