giovedì 20 dicembre 2007

Guanti... che passione!!

Se fino all'inverno passato servivano solo per coprirsi dal freddo, dalla pioggia e dalla neve, i guanti, per questo autunno/inverno 2007/2008, riscoprono il lusso di tornare di moda.
Nati per usi pratici, successivamente indossati come segno di appartenenza alle classi alte e come corredo per difendere la mano dal contatto ( porgere il palmo nudo era un segno di grande maleducazione) , i guanti grazie alla loro utilità non sono tuttavia mai passati di moda.
Questo indumento può rappresentare, meglio di altri accessori, il proprio status simbol: da emblema di femminilità e stile, come quelli di raso rosa che indossava Marylin Monroe, in "Agli uomini piacciono le bionde", a simbolo di trasgressività e ribellione, come i guanti in pelle con dita scoperte, detti "fingerless", indossati da Kylie Minogue.
Tra le varie creazioni proposte, lisci, elasticizzati, arricciati, in tulle, in raso, in pelle, i più glamour, per questa stagione fredda, sono quelli lunghi, fascianti e sottili.
Da Rita Hayworth, nel film di Charles Vidor, "Gilda", all' affascinante Audrey Hepburn in" A colazione da Tiffany", senza dimenticare Marlene Dietrich e Greta Garbo, tutte le grandi icone del cinema del Novecento hanno indossato il guanto allungato, rendendolo un emblema d'eleganza e di ricercatezza.
Questi alcuni modelli proposti dagli stilisti: lunghissimi i guanti di Roberto Cavalli e Yves Saint Laurent,in stile soft-bondage per John Richmond e Mango, in vernice quelli di Givenchy e in cashmere quelli di Gas, fino al gomito per Christian Dior, in camoscio aperti sul dorso della mano nella collezione di Dsquared .
Corti, lunghi, valorizzati da Swarovski: abbandonate ogni freno e lasciatevi stregare da questo bellissimo accessorio, ricordando sempre le regole del galateo, proposte da Luciano Paracchini: "Gli uomini, dovendo stringere la mano a chicchessia, si tolgono i guanti. Le donne, particolarmente in strada, dovendo porgere la mano all'uomo, possono tenere i guanti. Li tolgono, eventualmente, se l'incontro è con altre donne. Mano destra senza guanto, entrando in un ufficio, in un appartamento, al ristorante. In una chiesa cattolica, entrando si toglie il guanto della mano destra. Non si bacia una mano inguantata." E la raccomandazione di Irene Brin: " Non si mangi nulla, neanche una mandorla con il guanto: ci pensino le signore che imperniano il loro miglior abito da sera sulla nota, straordinaria, dei lunghissimi guanti di raso. Se proprio ci tengono, li facciano confezionare con una larga apertura, dal palmo al polso, per poterne sfilare facilmente le dita, ripiegando, come un braccialetto, il guanto».