sabato 15 novembre 2008

Mary e Joe




Intervista a Luca Buoncristiano


Il romanzo illustrato " Mary e Joe" , scritto da Alessandra Amitrano e illustrato da Luca Buoncristiano, racconta la storia e l' incontro di due personaggi opposti: Mary, casalinga desolata e Joe Rotto, un becchino, spacciatore. Nell' intervista Luca Buoncristiano parla della nascita e dell' evoluzione di questo progetto grafico - letterario.


Da dove nasce l' idea di unire il romanzo con delle illustrazioni?
L' idea di fare un romanzo per metà illustrato viene dal mio ex editore Massimiliano Governi, questo perchè stimava molto Alessandra Amitrano e me. Entrambi veniamo dal mondo del web e lui ha avuto l idea di unirci e provare a fare questo esperimento. Tutto è nato da una sfida, da un gioco, il libro è un ibrido perchè non è una graphic novel, ne un romanzo puro. Io mi sono trovato benissimo con lei, per quanto il modo di trattare il mondo è diametralmente opposto, perchè Alessandra è realista, io no; però di fondo c'è una desolazione che accomuna entrambi le esistenze, sia quella del personaggio femminile che rispecchia Alessandra sia quella del mio del personaggio, Joe.


Quindi Joe Rotto è un personaggio autobiografico?
Ovviamente mi rispecchia. Io avevo un blog su cui scrivevo, poi all'improvviso, nel momento in cui è nato questo personaggio, ho deciso di lasciare solo dei disegni con lui protagonista, che in fin dei conti potrebbe essere la mia nemesi, per quanto io non sono ovviamente una persona crudele ne una persona malvaggia quindi è esattamente l' opposto. Io scherzando dico pure che per me i cognomi hanno grande importanza, io mi chiamo Buoncristiano lui si chiama " Rotto".


Somiglianza tra i tuoi disegni e Tim Burton?
Lo dicono in molti, e per questo io invito a vedere il blog dall'inizio,perchè si vede un disegno che è completamente diverso, sporchissimo, e nel tempo si vede come si è asciugato fino a diventare questa figura scheletrica che assomiglia a quella di Jack Skeleton.


Prima esperienza nell editoria italiana, che ne pensi?
Io penso che in Italia c'è una grande lamentela per quel che riguarda l' editoria, secondo me si producono troppi libri e troppi libri di cattivo gusto, quindi non mi lamenterei dicendo che è un "mondo morto" anzi è fin troppo vivo. Per quanto riguarda la mia esperienza è stata più che positiva: sono uscito con un ottimo editore e per fortuna il libro ha venduto più di quanto immaginassi.

No alla xenofobia... Si all' arte.




Cento pittori via Margutta

Si è conclusa, in questi giorni, la manifestazione che ravviva e colora la storica via romana dell’ arte: " Cento Pittori Via Marguta", giunta alla sua 79° edizione. Nel pieno caos del centro di Roma, questa kermesse è riuscita a trasformare una strada in un piccolo angolo di paradiso dove l’ estro creativo dei suoi cento venti pittori è stato evidenziato ed esaltato: i "teatri"di Massimo Roth, la poliedricità dei temi trattati nelle sculture di Giampaolo Picotti, i temi fiabeschi dell’ inglese Anthony Gerald Binns, le sculture in bronzo fuso con la pietra, collocate all’interno del quadro di Roberto Fantini, la ricerca di riprodurre i quattro elementi nella scultura attraverso la figura del cavallo, di Emanuele Moriconi, il "pittore dell’aria" , Franz.
Le novità di quest’ edizione, dati gli episodi di xenofobia avvenuti recentemente, è stata quella di dedicare la manifestazione, alla integrazione razziale e alla ferma condanna del razzismo, contattando artisti provenienti sia da paesi europei che extra europei, capitanati simbolicamente da Farida Abdul Rasaque. Tra questi hanno partecipato anche l'artista peruviano Freddy, il cubano Andres Borges Reyes, la pittrice polacca Margherita Lipinska.
"Abbiamo scelto di incentivare la presenza di pittori non italiani – ha tenuto a precisare Alberto Vespaziani, Presidente dell’Associazione – in quanto riteniamo che la loro partecipazione all’esposizione di Via Margutta possa aiutare a riflettere sulle vigliacche gesta compiute di recente da gente ignorante e cattiva che scarica sugli immigrati le proprie frustrazioni personali, facendoli diventare loro malgrado dei bersagli. Farida e gli altri sono chiamati a rappresentare tutte le persone che ingiustamente, solo per il colore della loro pelle o per la loro appartenenza religiosa, sono state costrette a subire maltrattamenti e umiliazioni da chi erroneamente si crede superiore, ma anche per aiutarmi a lanciare un messaggio nel quale l’Associazione crede fermamente: la pittura e l’arte, attraversando confini etnici e culturali, possono contribuire a sconfiggere l’intolleranza e a dar vita alla migliore integrazione possibile".

venerdì 20 giugno 2008

Un estate da favola

La magia incontra la moda


" Don, Don, Don" come i 12 rintocchi della mezzanotte annunciavano a Cenerentola l'ora di fuggire dal ballo, cosi il fatidico momento della prova costume, prima dell'inizio della stagione calda, è arrivato. E se la bella principessa dalle scarpette di cristallo aveva la sua fata turchina, in questa stessa vece il mondo della moda si trasforma in un'amichevole ammaliatrice per quest'estate 2008, proponendo capi di tendenza che possono nascondere qualche chilo di troppo. Il primo " must have" è di sicuro il caftano, il camicione lungo, con o senza maniche, con scollatura a v, di origine araba , che dona un tocco cool in ogni occasione. Elegante con scacchi e paillettes il modello del mago Kenzo, tinte vivaci e colori pastello per la dama Blumarina, in stile safari per l'incantante Yamamay. Nel mondo del lifestyle tra i vari capi del beachwear compare, a metà tra il bikini e il costume intero,il trikini, che seguendo le curve del corpo riesce a nascondere e scoprire in modo sensuale: moderni e accattivanti quelli proposti dal fattucchiere Argentovivo, sexy e glamour per la linea ipnotizzante di DSquared.
Asso nella manica e sempre di tendenza è il costume intero, che riesce a conferire quell'accento da seducente sirena pronta ad esplorare i mari: in jersey swim a righe color giallo sole per il divino Gucci, costume fashion-multicolor per la musa Parah, ricca di drappeggi couture la linea miracolosa di La Perla. Infine non possiamo tralasciare il fantastico bikini, che indossato con le dovute precauzioni ( scollato per il seno piccolo, avvolgente con ferretto per un decoltè abbondante, poco sgambato per i fianchi larghi...) trasmette un aria da ninfa degli abissi: righe e tinte basic per linea ancestrale Calzedonia, glamour e colorati per la fiabesca Miss Sixty. Per quest'estate la scelta è ampia: si può essere fata, principessa, sirena ... sotto l'ala protettrice della Dea della moda.

martedì 3 giugno 2008

Never Without You


E' un negozio o un tea-room di lusso? veniva da chiederselo all' inaugurazione per il flagship concept store di Never Without You, a Roma in via Tomacelli. Presenti all'evento tutti i testimonial della linea: da Francesco Totti e Ilary Blasi, a Massimo Ambrosini e Marianne Puglia e molti altri personaggi noti del mondo dello spettacolo. La linea presentata per questa collezione estiva, rispecchia uno stile moderno, audace, casual caratterizzato da una vasta gamma di colori vivaci che dona freschezza a ogni capo.
Qual è la storia di Nevere Without You?
"Il brand è nato nel 2003 in un contesto informale tra amici, che hanno in comune una forte passione per la moda" ha dichiarato Francesca Bernabei, responsabile franchising di N.W.Y. " è iniziato come un discorso di corner all 'interno dei negozi multi brand. La linea ha avuto molto successo e quindi è partito il progetto di franchising dei negozi monomarca"
Qualche anticipazione sulla nuova collezione?
" Si. Dalla prossima collezione il total look sarà ancora più completo, perchè andremo a lavorare ancora di più sugli accessori: cinte, borse, scarpe, portafogli che oggi rappresentano solo una piccola parte della collezione"
Progetti futuri?
" Per la stagione invernale verrà aperto un negozio a barcellona e uno a Parigi e attualmente è gia aperto uno store in Cina".

lunedì 19 maggio 2008

Derby di Moda


Trenta abiti d’ alta fattura sartoriale, hanno sfilato domenica 4 Maggio, all’ Ippodromo delle Capennelle, in occasione del " Derby d’ Alta Moda, abiti e cappelli, l’ eleganza si rinnova" presentato dall’ accademia Koefia. Rispettando al meglio la tradizione dei grandi avvenimenti ippici della primavera che inducono le signore a sfoggiare il meglio del loro guardaroba, abbinando straordinari e vistosi cappelli che divengono un particolare segno di riconoscimento e di distinzione sociale, questo evento, articolata in due tranches, a cavallo delle principali corse della riunione pomeridiana, a messo ancora in evidenza la bravura degli allievi di questa accademia. Un unione in perfetto equilibrio tra uno stile d' eleganza aristocratica del passato, e una raffinata modernità. Divini cappelli abbinati agli abiti ideati da Patrizia Fabri.

venerdì 2 maggio 2008

Cento pittori via Margutta





Il 30 aprile, a via Margutta, nel rione di Campo Marzio ha preso il via la manifestazione " Cento pittori Via Margutta", il consueto appuntamento pittorico della Capitale per gli appassionati d' arte, promossa dalla omonima associazione. Giunta alla sua 78° edizione, inaugurata nel 1953, nel pieno della "Dolce Vita", questa raduno di giovani artisti mantiene inalterato il suo fermento artistico, la sua "missione" di trasmettere in Italia e nel mondo l' importanza di questa via storica per il mondo artistico.
Più di centoventi gli artisti che espongono le loro opere in questa ammaliante manifestazione, ognuno con un suo stile, una sua storia, una sua proprio visione, una sua musa ispiratrice: la continua ricerca della realtà di Renzo Verdone, gli acquarelli di Ambra Feula, che risaltano i dettagli, i particolari ( dalla grondaia, alla lamiera) che stanno scomparendo nelle nostre città, " il pittore della musica" Giorgio Gianotti, la trasfigurazione della forza e del dominio attraverso la figura del cavallo di Carlo Acciari, uno dei pionieri di questa manifestazione, l' astrattismo di Alberto Rastelli, i quadri "in bianco e nero" di Pino Tersigli, le sculture in bronzo di Emanuele Moriconi, creano quest’ atmosfera incantata che solo nella via dell’ arte si può respirare.
" Sono presidente di questa associazione dal 1973 " ha dichiarato Alberto Vespasiani " ho portato sempre avanti questo discorso dei pittori di via Margutta perchè ogni volta provo nuove, stupende emozioni...abbiamo richieste da tutto il mondo per venire a esporre...non solo arte italiana ma anche arte da tutto il mondo; abbiamo ospitato dei pittori lituani, polacchi, noi siamo ben disposti ad ospitare tra di noi anche pittori di altre nazionalità..."

Sotto le bombe


Le immagini di un paese devastato dalla guerra
Vincitore del premio Eiuc Human Rights Film Award, e premiato all’ Arca cinema giovani, arriva nelle sale italiane Sous les bombes (Sotto le bombe) , un film di Philippe Aractingi, un road-movie, girato nel 2006 nel corso della guerra in Libano.
Durante il conflitto armato tra Israele e Hezbollah , Zeina ( Nada Abou Farhat), residente a Dubai, parte alla ricerca disperata del figlio, Karim, alloggiato a casa di sua sorella a Kherbet Selem, un villaggio del Libano del Sud; riuscendo ad arrivare a Beirut, solo dopo l ‘ annuncio di " cessate il fuoco", e l’ intervento militare dell' O.N.U. Nella capitale, solo un tassista, Tony ( Georges Khabbaz), accetterà per 300 dollari di condurla in questo viaggio in un paese totalmente dilaniato dalla guerra: centri di raccolta profughi, funerali di massa, villaggi rasi al suolo. Durante il tragitto i due protagonisti, totalmente opposti anche a livello religioso, lui cristiano e lei sciita, alla fine troveranno proprio di fronte a queste devastazioni un' intesa reciproca.
A recitare solo tre attori professionisti; tutti gli altri, rifugiati, giornalisti, militari, religiosi, militanti sono persone vere, riprese durante la devastazione di questa battaglia. Totalmente estraneo a ogni ideologia politica, Philippe Aractingi parla della guerra vista dai civili, vittime inconsapevoli delle strategie dei "potenti". E tutto questo può avvicinare il film "Sotto le bombe" al neorealismo di Rosselini.
" Questo film, realizzato laggiù sotto le bombe, era la sola arma che avevo per affrontare e tentare di esorcizzare la mia paura…" ha dichiarato il regista "... non è un filma che prende posizione. E' un film che parla della sofferenza degli innocenti..." .

venerdì 25 aprile 2008

HAPPY BOOK



UN LIBRO STUZZICA L’APERITIVO…E NON SOLO
Domenica 11maggio e 25 Maggio 2008
Domenica 11 maggio prenderà il via la nuova iniziativa di Whipart Onlus "Happy Book: un libro stuzzica l’aperitivo.. e non solo".
Nato dalla passione dei ragazzi "Whipart" per l’arte che, lavorando in sinergia, hanno dato vita a un evento a 360 gradi per tutti gli appassionati di lettura, pittura e musica, senza limiti di età.
Saranno due le serate a tema - il viaggio nella prima e la contaminazione artistica nella seconda - che si svolgeranno a Roma presso il Dimmidisì in via dei Volsci, 126 (quartiere San Lorenzo) a partire dalle ore 19.
Due serate all’insegna della fusione tra suono, parola scritta e immagini che hanno in comune la forza della narrazione di luoghi, uomini e storie fantastiche.
Le serate di Happy Book hanno come piatto forte il libro con contorno di musica, pittura e fotografia da gustare insieme all’aperitivo con sfiziose creazioni gastronomiche curate dal Dimmidisi.L’evento prende, infatti, il libro e l’aperitivo, e li fonde insieme in modo creativo per dar vita a un momento di cultura e intrattenimento fuori dal solito circuito ufficiale delle librerie. Un modo diverso per creare anche momenti di incontro, conversazione e confronto. Al libro si associa la musica, una mostra di pittura e un reportage fotografico, aprendo uno spazio di contaminazione dell’arte.
Il programma:
domenica 11maggio2008 - ore 19.30
ART ON THE ROAD
Il viaggio tra parole, musica e fotografia.
Una serata in cui la parola viaggio, di cui la strada ne è simbolo, sarà declinata dalla narrazione alla fotografia passando per la musica.
Tre artisti che proporranno le loro storie di viaggi, che racconteranno attraverso esperienze personali attuali e verla storia di paesi lontani. Volti e paesi immortalati dagli scatti di un giovane reporter, la storia di un viaggio tragico nel libro di Enisa Bukvic per concludere col viaggio musicale dei Metem alla ricerca della sonorità ideale e delle contaminazioni on the road.
Presentazione del libro:"Il nostro viaggio" di Enisa Bukvic, Infinito Edizioni
Volti e paesi nei foto-reportage di Federico Faeta
Esposizione di gioielli artigianali di Yuma Bijoux
I Metem in concerto
domenica 25maggio2008 - ore 19.30
Parole grafiche
Dal segno alla parola e dalla parola al segno grafico,un percorso inversamente proporzionale tra le diverse performance artistiche. Dai libri nati da un’ispirazione pittorica ai quadri che raccontano le parole e cosa esse suscitano. In ultimo la musica dei Progetto T che siglano la contaminazione artistica di questa serata con il loro sound fresco e variegato.
Presentazione dei romanzi: "Il divoratore di anime" di Massimiliano Bernardi e "Io ci sto" di Marco Zarfati - Fermento edizioni
Grafismi pittorici di Cira Viggiano
Progetto T in concerto

giovedì 24 aprile 2008

Nuovi talenti




Nel centro di Villa Borghese... è moda
Sono stati 30 i capi realizzati dagli allievi del II° anno dell' Accademia internazionale d' Alta Moda e d' Arte del costume, Koefia, che hanno sfilato nei locali di Babel( Art Cafè), al centro di villa borghese.
Questi giovani talenti, con le loro creazione, alcune stravaganti, altre scenografiche, hanno ottenuto gli applausi del pubblico in sala. E' stato, un susseguirsi di capi, adatti a una femminilità morigerata ma sempre attenta alla seduzione e all' eleganza. Ogni modello raccontava lo stile e l' essenza di chi l aveva creato. Una sfilata che ha voluto richiamare l' attenzione al gusto ed all' uso del tempo nella moda... dalla mattina alla sera, attraversando la giornata con abiti adatti ad ogni ora, ad ogni occasione, ogni momento.All' evento hanno collaborato per il trucco e le acconciature lo staff di Sergio Valente e per il casting l'agenzia Your Way.

lunedì 31 marzo 2008

Intervista doppia



Molti autori emergenti non riescono a far pubblicare le loro opere: o vengono rifiutati o assaliti da editori a "pagamento" . Quest' intervista doppia, fatta a Chiara Palazzolo, il cui successo è passato dalle librerie alle sale cinematografiche, ed a un autore emergente, Massimo Carlini, la cui prima opera è stata appena pubblicata, ha lo scopo di confrontare le loro opinioni su quest' aspetto dell' editoria italiana.
Intervista
D. Il percorso che ha affrontato prima di veder pubblicato il suo primo libro, Š stato difficile? Ha ricevuto molti rifiuti?
- Risponde Chiara PalazzoloOvvio che s. Difficilmente gli editori pubblicano uno sconosciuto. Gli esordi sono sempre difficoltosi. Bisogna avere molta fiducia in se stessi per sopportare i primi rifiuti. Per•, se vali davvero qualcosa, prima o poi qualcuno ti dir… di s. Non so perch‚ ma funziona cos. - Risponde Massimo CarliniE chi non ne ha avuti? Distribuisci il tuo lavoro a numerose case editrici, poi, un ermetico "le faremo sapere" e lunghi silenzi. Attese colme d'ansia, rabbia provata pensando che tanto, se non conosci qualcuno, non potrai mai farcela; paura perfino che la tua idea possa essere "scopiazzata" e rischiare di vedere un giorno il tuo lavoro pubblicato da un'altro. Per fortuna qualche volta le cose vanno come dovrebbero andare.
D. Ogni anno in Italia nascono 2-300 nuove case editrici, ma le indagini ISTAT ci dicono che 20 milioni di italiani non leggono. Come lo spiega?
- Risponde Chiara PalazzoloGli italiani leggono poco. ma scrivono tutti! Le due cose sono collegate: chi ha poca dimestichezza con i romanzi crede che mettere quattro parole in fila crei di per s‚ un capolavoro. Per quanto riguarda la proliferazione delle case editrici, si tratta nella maggior parte dei casi di "micro" editoria, spesso legata ad ambiti locali o dedicati. Per non parlare della diffusissima editoria a pagamento. - Risponde Massimo CarliniE' vero, in Italia nascono tante nuove case editrici, ma bisognerebbe domandarsi se il nome giusto non sia quello di tipografie. i piccoli editori italiani pubblicano quasi tutto: basta pagare. Il fatto Š che oggi pubblicare un libro Š diventato un prodotto accessorio ad una attivit… principale che spesso non ha niente a che fare con la letteratura.
D. Ci sono moltissimi autori che, pur di pubblicare la propria opera, si affidano a case editrici a pagamento. La distribuzione, per•, rimane il punto dolente per ogni editore che non sia un nome conosciuto. A volte Š uno scoglio insuperabile. Cosa pensa di questo nuovo modo di pubblicare? Crede che possa aiutare un autore emergente a farsi conoscere ?
- Risponde Chiara PalazzoloNon Š un modo nuovo, l'editoria a pagamento Š sempre esistita. E non Š mai servita a nulla, n‚ oggi n‚ in passato, perch‚ non ha senso pubblicare un libro che non sar… mai distribuito nelle librerie. A che serve, chi lo legge? Gli aspiranti scrittori diffidino di chi gli chiede soldi. Io lo ripeto sempre: sono gli editori che devono pagare gli autori, non viceversa. - Risponde Massimo CarliniLa distribuzione è l'aspetto pi— importante ed anche pi— controverso. Capita spesso che i libri pubblicati da piccole case editrici non siano disponibili nelle librerie e risultino di difficile reperibilit…. Se proprio ci si vuole avventurare nel mondo dell'editoria a pagamento - io lo sconsiglio - almeno si scelga una casa editrice che garantisca un minimo di distribuzione, altrimenti nessuno ti conoscer…. D. Cosa ne pensa dello stato attuale dell'editoria?
- Risponde Chiara PalazzoloIn transito, con forti cambiamenti nelle linee strategiche. Mi sbaglier•, ma ho l'impressione che stiamo per assistere a un nuovo Rinascimento italiano in campo narrativo. E' un'opinione in controtendenza, lo so, eppure mi sembra di cogliere certi segnali nuovi. - Risponde Massimo CarliniCambiato in peggio rispetto al passato. Ci sono tre gruppi che hanno il monopolio della distribuzione, Mondadori, Rcs e Messaggerie, che atrofizzano i piccoli editori. La scomparsa di consulenti editoriali di spessore ha portato a puntare pi— sul marketing che non sulla qualit… del prodotto (vedi il filone dei libri di barzellette o delle esperienze erotiche adolescenziali). Se pensiamo che prima a fare il consulente editoriale c'era un certo Italo Calvino. questo d… la dimensione di come le cose siano cambiate.
D. Internet Š un buon mezzo di diffusione? non Š per caso un serbatoio dal quale attingono i "grandi" a scapito degli emergenti?
- Risponde Chiara PalazzoloSono convinta che Internet sia al momento il pi— grande mezzo di dibattito culturale. Basta guardare la miriade di siti, blog, community, forum dedicati ai libri, alla scrittura, alla lettura. E' stato Internet a riportare i ragazzi in libreria. Anzi, secondo gli ultimi dati, Š proprio da Internet che parte il tamtam sui libri. Insomma, Š una magnifica vetrina per tutti, grandi, emergenti, e via dicendo. - Risponde Massimo CarliniE' lo strumento di comunicazione prediletto dai ragazzi, che lo usano per informarsi, studiare, giocare, chattare, scaricare musica e anche per fare acquisti. Internet ti offre una finestra sul mondo, ma attenzione alle critiche, bisogna avere il coraggio di mettersi in discussione. Io l'ho fatto, ho un forum dedicato sul sito http://www.qlibri.it/, chiunque pu• dire la sua sul mio libro.

Taxi a 2 piazze


Una pièce teatrale all' insegna di una comicità travolgente


Grande successo di pubblico per il debutto al teatro Greco per “ Taxi a 2 piazze”, la spumeggiante commedia scritta da Ray Cooney riproposta in scena dal regista Gianluca Guidi. La storia ruota attorno a un tassista sposato, Mario Rossi, che convive nello stesso tempo con due donne, Barbara e Alice, che s’ignorano a vicenda. Il ricovero in ospedale del signor Rossi sarà un pretesto per far partire una giocosa commedia degli equivoci e della contraddizioni, dove le bugie e i colpi di scena danno un ritmo incalzante alla vicenda e l’ adattamento proposto da Gianluca Guidi riesce a mantenere inalterata tutta l’ effervescenza e la vivacità del testo originale. Ottimo il cast in scena: gli attori, naturali, spontanei, divertiti dal loro ruolo, riescono ad esprimere al massimo la paradossale situazione che viene presentata, ottenendo cosi molti applausi dal pubblico. Uno spettacolo coinvolgente, una commedia brillante e al passo con i tempi.

mercoledì 13 febbraio 2008

... la festa dell' amore...





Se amate sorprendete .... e amate per sempre
Per i lettori del blog ecco alcune dritte per rendere " unico" questo giorno speciale.


Un po di storia:


Valentino da Interamna, vescovo e martire cristiano, morto decapitato nel 237 d.C. , patrono della città di Terni e della città di Vico del Gargano, è considerato il protettore degli innamorati. San Valentino patì il martirio per aver unito in matrimonio una giovane credente cristiana ed un legionario romano di religione pagana, contravvenendo quella che era la regola del tempo, ossia l'impossibilità di conciliare religioni diverse. Questa festa venne istituita nel 496, quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità( la lupercalia), una ispirata al messaggio d'amore diffuso dall'opera di San Valentino.


Idee:


I tradizionali bouquet di fiori, in particolare le rose, e i cioccolatini rimangono il dono più diffuso in occasione di San Valentino, in tutto il mondo, ma le possibilità di essere originali in questa festa non mancano.
- Se amate vestire alla moda ecco alcune idee - regalo per questo San Valentino 2008: il charm " trick cellulare heart" di Prada, notebook Love Edition lanciata dalla Ego, di pelle con al centro un prezioso cuore di cristalli, un gioiello tra le collezioni Love Heart e Sari di comete gioielli, il cofanetto di Chopard "Happy Spirit Coffret" , il casco rosso Fighter-red realizzato dalla Momo design.
- Se amate sorprendere ecco alcune proposte: effettuare voli in mongolfiera, in varie regioni italiane, noleggiare auto di lusso, con cena in limousine, o corsa sfrenata sul lungomare con una Ferrari, provare l' ebbrezza di un lancio in tandem con il paracadute, per finire con uno chef a domicilio con camerieri al seguito.
Non sai come dirle quanto l' ami? Non ti preoccupare: su internet sono presenti raccolte delle più belle frasi e poesie d'amore. Basta cercare!

moda Uomo



Elegante, distinto, presidenziale, intramontabile, raffinato, sinonimo dell' eleganza maschile, lo smoking ricompare nel guardaroba maschile a Milano Moda Uomo 2008/09.
Cena di gala, cerimonia, serata da red carpet: indossare il bicromatico black tie é regola per il vero gentlemen di questa epoca moderna.
Indossato per la prima volta a Tuxedo Park nel 1886 dall' americano Grisworld Lorillard, divenuto simbolo dell’emancipazione femminile nella collezione di alta moda di Yves Saint Laurent nel 1966, lo smoking é rimasto icona d' eleganza moderna e al contempo formale.
Dal total black alla Gabriele Muccino, con felpa per il rapper Shaggy alla premiazione degli Ema, spezzato pantaloni neri e giacca bianca per Brad Pitt alla mostra del cinema di Venezia, tutte le star ne posseggono uno e fanno a gara per personalizzare con un proprio stile questo indumento intramontabile.
Varie idee, da parte degli stilisti, rileggono questo capo del guardaroba maschile: eccentrico o smoking rivestito di tulle disegnato da Dolce & Gabbana; raffinato, impreziosito dal cachemire per Malo, gonnellini da portare come fasce da smoking proposti da Prada.
Un nuovo Oscar Wilde, un moderno dandy, è questa la proposta degli stilisti che emerge dalla kermesse milanese.

giovedì 7 febbraio 2008

la giornata finale











Giornata dei nuovi talenti quella che ha concluso la kermesse romana dell' altamoda.
Splendente e appassionata, aggraziata ed elaborata, romantica e noir: Carta e Costura, manda in scena " Understated lux", una collezione, ispirata a un concetto di "lusso" rielaborato dalla stilista Alessandra Carta. Una vera lezione di raffinatezza e capacità sartoriale ha dimostrato questa giovane styliste, presentando l' anteprima della sua terza collezione. In passerella una " diva cinematografica " da adulare, provocante ma con misura, una femme fatale, che si mescola con la ricchezza dei materiali quali cachemire, taffetas, alpaca.
Come ha dichiarata Alessandra Carta la collezione " trae delle citazioni" non solo dall' ambiente della moda, ma anche dal mondo cinematografico
Ispirata al movimento femminista, la collezione di Carlo Contrada che "rilegge" una donna innamorata del suo compagno dal quale prende gli abiti e li rende suoi, senza perdere la sua sensualità: camicie stravolte per creare mini - abiti, cinture annodate come cravatte.
Influenzata dal cinema di Alfred Hitchcock e dalle atmosfere di David Lynch, con abiti da cocktail in seta color miele, accompagnati da cappotti in perfetto stile retro anni cinquanta, la collezione autunno - inverno 2008/ 09 di Alessandro de Benedetti, presentata come evento di performance artistica, " Lux Aeterna", in collaborazione con Sergio Frazzingaro e Samantha Stella.
Con il successo ottenuto da Camillo Bona, si festeggia, per la conclusione di AltaRoma il ritorno di una moda più elegante e meno trasgressiva. Il fascino immutabile delle donne d'altri tempi ci viene presentato nella sua collezione primavera - estate 2008. Lo stilista sottolinea capi che sono veri capolavori di sartoria, dove la sperimentazione si mescola a un tradizionale effetto che riporta alla corrente pittorica dell' impressionismo, creando quasi un viaggio immaginifico nel passato, proiettandoci con i suoi abiti in un' altra dimensione, dove la moda è arte. Gonne e abiti fluttuanti, di seta, chiffon e lino, con pizzi ricamati impreziositi da perline, esprimono l' eleganza estrema, propria dello stile di Camillo Bona.
Questo evento ha avuto esiti ampiamenti positivi per i nuovi stilisti, come sottolinea, l'amministratore delegato uscente e dirigente della CCIAA di Roma, Adriano Franchi:
"... Giornata ricca di giovani talenti .... ci ha seguito più stampa del passato, le sale sono state tutte piene ogni giorno, simbolo di una volontà di partecipare a questi eventi moda che cresce anche a Roma. Sono state offerte varie novità tra cui anche una sala nuova che si avvicina agli standard delle passerelle di Parigi e Milano. Quindi piena soddisfazione... "

la moda scende nella capitale !






Il lusso si trasferisce a Roma, e nella capitale trionfa l' eleganza sartoriale: da Gianni Calignano a Balestra, il mondo della moda sfila nelle passerelle della manifestazione, AltaRoma.
Spettacolo e solidarietà, in scena al complesso monumentale di Santo Spirito in Saxia. Guess kids, Dking by DonDup, Energy girl sono alcune delle maison che hanno sfilato nelle sesta edizione di Kids for Kids, sfilata di baby fashion, che ha rinnovato il suo impegno sul versante charity.
Una scenografia imponente, ben diversa dalla solita passerella, quasi un festa patronale con tanto di banda musicale, nella sfilata di Grimaldi Giardina, che per l' occasione festeggiano i loro dieci anni di lavoro. Abiti costruiti con forme moderne e geometriche, maniche sbieche che creano ampie volute, gioielli che ricordano i raggi dei cuori sacrali, simbolo della maison.
" Nella mia infanzia c'è stato un contatto quotidiano con il sacro. Le feste del paese, le musiche pungenti delle bande che accompagnavano le cerimonie religiose: tutto il tempo della vita era segnato dal sacro" , ha dichiarato Antonio Grimaldi.
Più che gioielli, nuovi oggetti di lusso, quelli proposti da Gianni de Benedettis, nella sua exhibition " Oggetti Geneticamente Modificati". Vincitore del concorso "Who is on next" De Benedettis ci presenta, sullo sfondo di creature femminili in fase di mutazione, elicotteri - anello con eliche rotanti, inedite forme in movimento che trasformano il corpo di una donna in una pista di atterraggio.
Uno spettacolo di fantasia ispirato al mondo della moda, è stato il linguaggio alternativo con cui Alessandro Consiglio ha voluto "raccontare" la sua collezione. Con in scena sedici abiti, caratterizzati da un continuo gioco di pieghe, colori alternati e forme geometriche, questo stilista romano ha conquistato il pubblico di AltaRoma. In passerella un confronto tra un mondo passato e uno futuro quello da cui emerge rinnovata la donna del terzo millennio rivestita da schegge di vetro: "La donna vestita di vetro è, forse, un mea culpa che io, in primis e tutti gli stilisti dovremmo fare su dei vestiti - impalcature ... che hanno penalizzato la sensualità della donna ... la donna vestita di vetro è una seconda pelle di luce che dà e dona sensualità alla donna come deve essere ... bisogna pensare ad un' immagine più sensuale meno costruita" ha dichiarato Consiglio.



Trasfigurazione della seduzione, con bustiers grondanti di Swarovski, su gonne di organza melange, in "Passion code", la collezione 2008/09 di Gianni Calignano.

giovedì 17 gennaio 2008

Alta Roma




Altaroma, la società nata nel 1998 per volontà della Camera del Commercio e del Comune di Roma, con lo scopo di promuovere la moda italiana nel mondo, divenuta da Dicembre 2003 Società Consortile per Azioni, partecipata da CCIAA Roma ( 60% ), Regione Lazio (20%) e Comune di Roma (20%), ha rinnovato il suo impegno organizzando la manifestazione si svolgerà all’Auditorium - Parco della musica dal 27 al 31 Gennaio 2008.
A questo evento, giunto alla dodicesima edizione, partecipano nomi noti come Gattinoni, Renato Balestra, Gianni Calignano, Ettore Bilotta, Grimaldi. Oltre a coinvolgere ed evidenziare il ruolo dei giovani stilisti emergenti nel campo della moda, Altaroma ospiterà dieci stilisti stranieri, e sarà ricca, come ogni anno di iniziative e di spettacoli collaterali. Il consiglio d'amministrazione di quest' anno è composto dai consiglieri nominati dalla Camera di Commercio di Roma: Pietro Abate (segretario generale della CCIAA di Roma) , Eugenio Bernardi, le imprenditrici Sabrina Florio e Nicoletta Fiorucci, il riconfermato Adriano Franchi, amministratore delegato uscente e dirigente della CCIAA di Roma, Marina Letta, ed il vicepresidente della CCIAA di Roma, Lorenzo Tagliavanti, Clara Sanginiti, collaboratrice del vice-sindaco di Roma (con delega alla moda ed il turismo) Maria Pia Garavaglia e Andrea Mondello, Presidente della Camera di Commercio di Roma.
" Esprimo a nome della Camera di Commercio i complimenti e un sincero ringraziamento per l’opera svolta fino a oggi da Adriano Franchi, consigliere delegato di Altaroma e ribadisco che il Presidente Mondello manterrà il più stretto riserbo, come sua consuetudine, sulla vicenda fino a che non sarà interamente completato il rinnovo degli organi sociali e non sarà definito l’assetto societario". E’ quanto ha dichiarato Lorenzo Tagliavanti, Vicepresidente della Camera di Commercio di Roma, in seguito alla diffusione del calendario delle manifestazioni di Altaroma previste di fine Gennaio. "Voglio ancora ricordare – conclude Tagliavanti - che l’Agenzia della Moda trasformata in seguito in Altaroma, brand peraltro messo a punto da Andrea Mondello con la consulenza di Antonio Romano, è nata per volontà della Camera di Commercio e del Comune per far fronte a una situazione di grave emergenza che stava portando la moda lontano da Roma. Una sfida che è stata vinta. AltaRoma non solo ha riportato la moda a Roma, ma ha saputo investire anche sui giovani talenti, che sono il futuro di questo settore e del made in Italy. Essa inoltre rappresenta la parte più visibile di un settore che vede impegnato un gran numero di piccole e medie imprese del territorio. Infine, il Presidente Mondello ha garantito al Maestro Valentino il pieno appoggio della Camera di Commercio al progetto di creare a Roma una scuola di altissimo livello e qualità, diretta dallo stesso Maestro, che sia in grado di creare i Valentino del domani".

Arriva Siffredi



Debutto nella moda per Rocco Siffred. Grandi novità per l’edizione 2008 di Immagine Pitti Uomo. Dopo una lunga e luminosa carriera durante la quale ha spogliato centinaia di donne, adessoRocco Siffredi si mette in gioco come stilista e prova a vestirleL'ex-pornodivo italiano debutterà a gennaio con una collezione a Firenze. L'attore, produttore e regista di numerosi film a luci rosse, icona maschile incontrastata del porno italiano, debutterà nel mondo della moda il 9 gennaio a Firenze. Per l'occasione è stato organizzato un party a tema, Rocco Rocks, che si terrà a Castel di Poggio, sulle colline di Fiesole. La linea di abbigliamento di Siffredi è realizzata in collaborazione con Moda Italia e No Name Studio.